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Consigli per chi si affaccia per la prima volta alla volta celeste

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Ho voluto scrivere questo breve "articolo" per dare alcuni utili consigli a coloro che hanno deciso da poco di volgere lo sguardo alla volta celeste, o a coloro che hanno intenzione di farlo, ma non sanno ancora come fare. L'astronomia può diventare una bellissima passione, ed accompagnarvi per tutta la vita, ma all'inizio essa può riservare alcuni ostacoli che posso sembrare insormontabili per chi è alle prime armi, e costringere a rinunciare alle nostre intenzioni.

 

Conoscere il cielo

Prima cosa fondamentale: non abbiate fretta di lanciarvi nell'acquisto di strumenti ottici, comunque costosi e a voi poco conosciuti, per fare questi acquisti sarete sempre in tempo. Il primo passo di un astrofilo in erba non è assistito da un telescopio, bensì dai vostri stessi occhi. Quindi il mio consiglio è quello di procurarvi un buon bagaglio conoscitivo in merito a quello che il cielo ha da offrirvi; cominciate acquistando un atlante celeste ed imparate pian piano a riconoscere al colpo d'occhio le principali costellazioni, i nomi e le posizioni relative delle stelle più brillanti, al variare delle stagioni. Per quanto riguarda i pianeti il discorso si fa un attimo più complesso, le loro posizioni relative nella volta celeste variano di continuazione, quindi per poterli rintracciare dovete cercare informazioni altrove.

Personalmente ho trovato molto utile l'utilizzo di atlanti celesti digitali (planetari), ovvero di semplici software che sullo schermo del vostro computer vi mostrano in tempo reale (e non) la posizione di astri, pianeti ed altri oggetti celesti. Credo siano un ottima scelta, e non solo per chi inizia; esistono numerosi validi programmi freeware (gratuiti, che vi evitano quindi la spesa per un buon atlante cartaceo), facili da utilizzare, e altamente configurabili. Date eventualmente una occhiata nella sezione SOFTWARE di questo stesso sito, per accedere alla homepage di HNsky (un software che consiglio caldamente).

In ultimo, non abbiate una esagerata fretta, come in tutte le cose ci vuole un certo tempo per acquisire una certa padronanza con quella che è la "geografia" celeste.

 

Parliamo del primo strumento

Arrivati a questo punto è normale che desideriate uno strumento che possa permettervi di vedere un po' più da "vicino" quello che avete osservato per mesi solo ad occhio nudo. Alt, fermi, di telescopio non se ne parla ancora. :) O perlomeno, il consiglio che vi do è quello di comprare un buon binocolo, un 10X50 (10 ingrandimenti e 50 mm di apertura) va più che bene. Per uno strumento di questo tipo, con ottiche di buona qualità, si spende davvero "poco"; semplice da procurarsi, dà una grande soddisfazione a chi guarda il cielo. Il suo vasto campo visivo vi renderà abbastanza semplice rintracciare in cielo gli oggetti desiderati, nonchè vi regalerà (condizioni di seeing ed atmosferiche permettendo) delle visioni a volte davvero emozionanti. Non sottovalutate questa proposta, con un buon 10X50 riuscirete a percepire gli anelli di Saturno, a distinguere i 4 satelliti principali di Giove, a delineare visivamente la galassia di Andromeda e numerosi ammassi stellari (non aspettatevi cose mirabolanti comunque, nel caso della galassia M31 quello che vedrete sarà una macchia biancastra poco luminosa, mentre nel caso di un ammasso quale l'M13 vedrete altrettanto, ma riuscirete forse, a seconda dello strumento, a percepire il fatto che sia composto da numerosissime stelle).

Perchè riassumendo vi consiglio un ottimo binocolo? Perchè la spesa è contenuta, perchè nel caso la vostra si rivelasse una passione passeggera è uno strumento che potrete benissimo riciclare ad altri usi, perchè anche se diventerete degli esperti astrofili vi capiterà sempre di dover utilizzare in qualche occasione un binocolo. A mio parere la visione che uno strumento di questo tipo vi può regalare di un ammasso aperto o di un cielo limpido fittamente stellato non ve la può regalare quasi nessun telescopio. Inoltre vi regalerà più soddisfazioni un buon binocolo acquistato con una spesa modesta (100 euro e vi portate a casa uno strumento che vi andrà benissimo), che un piccolo telescopio aquistato magari per 200 euro, del quale poi vorrete sbarazzarvene dopo due mesi; in questo caso le 100 euro per il binocolo sono state spese bene, per uno strumento che userete anni, mentre con 200 euro difficilmente riuscirete a portare a casa uno strumento che non sia un "giocattolo". (tranne rare occasioni).

Prendete anche in considerazione di acquistare un cavalletto (assicuratevi però prima che il binocolo abbia i supporti adatti). Se dovrete osservare qualcosa più a lungo (ad esempio la luna), tenere in mano il binocolo può rivelarsi molto stancante e alla lunga annoiare, senza contare le vibrazioni indotte dalle vostre mani. Forse vi starete facendo una immagine molto "grezza" dell'astronomia amatoriale, ma tranquilli, sono cose normali. Sappiate che io ho iniziato la mia "carriera" in questo modo: il mio primo "telescopio" è stato un 10x50 stabilizzato da un cavalletto artigianale (ricavato da un asta per microfono), ed uno sgabello ove sedermi. Se c'è la passione c'è tutto!

 

Per quanto riguarda un telescopio ?

Cominciamo col dire che non esiste IL telescopio, in commercio esistono numerosi modelli, a vari prezzi, e che differiscono inoltre per come sono strutturate le ottiche. Non tutti i telescopi "lavorano" a lenti, alcuni lavorano mediante specchi, e queste diverse tipologie costruttive li indirizzano verso diversi utilizzi. Già, l'acquisto di un telescopio dipende da quello che voi siete intenzionati ad osservare, dalle vostre possibilità di muovervi da casa, dallo spazio che disponete,e da altri diversi fattori.. In questa sede non mi dilungherò in una dettagliata descrizione delle varie tipologie di telescopi, se cercherete in rete troverete una innumerevole serie di articoli che vi spiegheranno tutto quello che dovete sapere riguardo un telescopio. Dovreste trovare un articolo a riguardo anche su questo sito.

Avrete credo capito che mentre imparerete la "geografia" del cielo e mentre passerete del tempo ad osservare la volta celeste mediante un binocolo vi informerete in modo adeguato in merito alle caratteristiche e alle qualità delle diverse tipologie di telescopi, in previsione di un acquisto. Quando sarà passato del tempo e la vostra passione sarà sufficientemente matura sarete già in grado di capire quale sia lo strumento che più si adatta alle vostre esigenze (e alle vostre disponibilità finanziarie). Non voglio rallentare la vostra passione ma reputo che questo sia spesso un "percorso" formativo saggio ed intelligente.

Se invece volete acquistare un telescopio immediatamente senza poi neanche sapere cosa farne, come utilizzarlo e cosa guardare fate pure, ma spenderete soldi inutilmente e rimarrete frustrati dall'acquisto. (a cui segue il classico annuncio sui giornali: "vendo, usato pochissimo, come nuovo..."). Il telescopio è una stupenda "macchina per le stelle", ma per poterla usare al meglio dovete conoscere abbastanza bene le "strade" celesti, altrimenti non "arriverete" in nessun luogo!

 

L'osservatorio casalingo

Per poter osservare il cielo non crediate sia necessario disporre di una terrazza sopraelevata che abbracci l'intero giro di orizzonte. Gli astri vicini all'orizzonte sono difficilmente osservabili a causa dela foschia atmosferica; è sufficiente una finestra, o meglio, un balcone per poter osservare la porzione di cielo ove gli astri sono più chiaramente visibili. Fondamentale invece è avere la visuale sgombra da alberi, caseggiati, montagne, nonchè la possibilità di volgere lo sguardo a Sud, ove il cielo cambia continuamente al variare delle ore e delle stagioni (a nord si ha sempre una visione "fissa" della stella polare e di poche altre costellazioni). Importante anche che che non ci siano massiccie colonne d'aria calda che salgono al cielo, esse possono rovinare completamente le vostre osservazioni, anche se il cielo risulta perfettamente limpido (avrete notato certe notti limpide ma nelle quali la luce delle stelle pare tremula). Non aspettatevi di osservare le stelle seduti in poltrona al caldo comunque; le condizioni atmosferiche migliori per le osservazioni si hanno in inverno, non nel periodo estivo, quindi preparatevi a passare delle gelide notti, sia che siate in "compagnia" di un binocolo o di un telescopio.

Un ultima considerazione, che in effetti avrei dovuto inserire all'inizio, è quella che è sempre consigliabile iscriversi all'inizio al circolo astrofili a voi più vicino. Oltre a risparmiarvi alcuni ostacoli che si presentano agli autodidatti vi permetterà di provare direttamente sul campo gli strumenti, nonchè di chiedere consiglio a chi è più esperto di voi per qualunque vostro dubbio o acquisto.

Per il momento è tutto, spero di avervi dato qualche consiglio utile e di non aver scritto delle cose per voi già ovvie. Spero che la vostra passione per l'astronomia possa maturare ed accompagnarvi per tutta la vostra vita da astrofilo.

 

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