L'argomento
è dei più attuali e sentiti dal pubblico, ovvero la
possibilità di una collisione tra il nostro pianeta, la Terra,e
uno degli innumerevoli corpi freddi rocciosi che "vagano"
per il sistema solare. Molti sono gli oggetti che compongono il nostro
sistema planetario, delle più svariate dimensioni. Oltre ai
pianeti, si passa da semplici granelli microscopici di materia fino
a corpi solidi delle dimensioni di molti metri o addirittura chilometri.
Questi ultimi soggetti vengono chiamati asteroidi e sono quelli che
possono rappresentare una possibile fonte di pericolo per il nostro
mondo.
Negli ultimi anni si sono intrapresi numerosi programmi di ricerca
e di monitoraggio dei NEA (Near Earth Asteroid), ovvero di tutti quei
corpi, di ragguardevoli dimensioni, le cui orbite intorno al sole
vengono ad intersecarsi con l'orbita terrestre, presentando così
la possibilità di un incontro ravvicinato o di una collisione.
Questi programmi puntualmente ci avvertono di questi possibili incontri,
fornendoci stime di probabilità di impatto che sono assai variabili
nel tempo, e per noi spesso di difficile correlazione con la reale
pericolosità dell'evento. Questo interessante volume, scritto
dall'astronomo Alessandro Manara, vuole essere dunque un aiuto alla
comprensione di questo particolare tema.
I primi capitoli sono dedicati ad una trattazione di base di concetti
fondamentali riguardanti i moti orbitali, i meccanismi che governano
l'evoluzione delle orbite e l'origine della popolazione asteroidale.
Nella seconda parte del libro invece l'astronomo affronta in maniera
chiara ed esaustiva argomenti quali la collisione tra questi pianetini
e l'evoluzione, che è sotto il segno del caos, delle loro orbite.
Il testo è in grado di spiegarci chiaramente cosa si intende
con il termine di "probabilità di collisione" e come
quest'ultimo parametro possa essere calcolato, riuscendo a chiarire
anche il perchè delle difficoltà di previsione delle
orbite future di questi asteroidi.
Questo è un testo molto interessante, in quanto va sopratutto
ad affrontare gli aspetti più concettuali della materia, tralasciando
quelli più descrittivi, che già possiamo trovare abbondantemente
su giornali e riviste. Il linguaggio utilizzato è chiaro e
di facile comprensione, mentre il ricorso alla matematica è
minimo, presente comunque in alcuni importanti passaggi chiave. Un
volume consigliato a tutti dunque, la cui lettura sarà in grado
di farci comprendere in maniera più approfondita i termini
reali del problema.