Da
molti anni sono stati introdotti sul mercato dei dispositivi chiamati
CCD, che opportunamente abbinati ad un qualsiasi sistema ottico permettono
l'acquisizione digitale di immagini a carattere astronomico, e non
solo. La vecchia pellicola fotografica sta venendo pian piano quasi
del tutto soppiantata, rimanendo utilizzata solo in caso di esigenze
particolari.
Questi nuovi dispositivi digitali presentano indubbi vantaggi: permettono
di visionare quasi in tempo reale il risultato della posa e di poter
attuare una vastissima gamma di elaborazioni, sfruttando un computer
sufficientemente potente.
Le costose camere CCD raffreddate vengono utilizzate da molti anni
per la ripresa dei soggetti elusivi del profondo cielo, grazie alla
possibilità di effettuare pose anche molto lunghe, ma in ambito
planetario la resa non è delle migliori.
La necessità è quella di riuscire ad "congelare"
in una serie di immagini digitali i rari momenti nei quali la turbolenza
atmosferica si abbassa, e i dettagli fini di luna e pianeti emergono
in modo nitido. Una risposta a questo problema è arrivata con
l'introduzione sul mercato di modelli molto economici, ma dalla qualità
più che discreta, di webcam e telecamere: questi strumenti,
opportunamente raccordati ad un sistema ottico, permettono di catturare
filmati di soggetti planetari e di mediare al termine della ripresa
i fotogrammi migliori, fino all'ottenimento di risultati davvero notevoli!
Il volume che andiamo a considerare vuole proprio essere una guida
introduttiva per chi intende dedicarsi per la prima volta a queste
nuove tecniche di imaging astronomico di Sole, Luna e pianeti. Nel
primo capitolo vengono analizzati gli strumenti necessari per le tecniche
di ripresa ad alta risoluzione, mentre nel secondo vengono fornite
tutte le informazioni necessarie per la scelta opportuna della focale
di ripresa, dei tempi di lavoro e sopratutto dei più utilizzati
software di acquisizione. Si prosegue con tre capitoli dedicati esclusivamente
alla ripresa di Sole, Luna e pianeti: vengono dispensati consigli
per riprendere al meglio questi soggetti, e molto spazio è
dedicato ai fenomeni osservabili che possono interessare questi corpi.
Sono un esempio le macchie solari e la stima della loro temperatura,
i domi e i fenomeni transienti lunari, le bande nuvolose di venere,
le calotte polari di Marte e le macchie atmosferiche di Giove e Saturno.
Il capitolo relativo ai pianeti tratta singolarmente i corpi del sistema
solare fino a Nettuno, consigliando anche ingrandimenti di ripresa
e filtri utilizzabili.
L'ampio capitolo sesto è interamente dedicato ad un'altra importantissima
fase, quella del trattamento ed elaborazione dei filmati acquisiti
tramite webcam o videocamera: vengono trattati aspetti come il dark
frame e il flat field, la somma delle immagini, la mschera sfuocata
e l'analisi dei wavelet. In questa sezione vengono presi anche in
considerazione i due programmi più utilizzati per la messa
a registro e sommatoria dei fotogrammi, ovvero Registax e Iris, e
per quest'ultimo è presente una guida facile e precisa ai comandi
da utilizzare per processare filmati astronomici.
L'ultimo capitolo è presente per spronare il lettore a ottenere
risultati positivi non solo dal punto di vista estetico, ma anche
dal punto di vista delle informazioni scientifichew contenute nelle
nostre riprese: esempio le coordinate geografiche dei pianeti, evoluzione
delle calotte marziane e della Grande macchia di Giove; una mini guida
è dedicata all'utilizzo del programma WinJupos, utilizzabile
per gli scopi visti in precedenza.
Il testo considerato si presenta di semplicissima comprensione e di
facile lettura, nulla viene dato per scontato e vengono descritte
anche le operazioni più banali, mentre le pagine sono corredate
da un ampio corredo di fotografie esplicative.