Quello
che andiamo a considerare è uno dei volumi che inaugurano una
nuova collana di testi dedicati all'astronomia amatoriale (e non),
edita da una collaborazione tra la rivista di cultura astronomica
"Le Stelle" e la casa editrice Springer.
Il libro in esame fa parte di questa collana, è curato dall'astronomo
Corrado Lamberti e vuole essere una guida-calendario per coloro che
sono interessati a comprendere cosa il cielo stellato ha da offrirci.
Le notti presenti in un anno sono ben 365 (o 366 in caso di anno bisestile),
ma contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, nessuna di esse
si assomiglia! Tralasciando eventuali fenomeni transienti particolari,
anche notevoli, come il transito di bolidi (grosso meteoriti), comete
particolarmente luminose, eclissi, etc... , ogni notte dell'anno risulta
la più adatta per osservare determinati dettagli della volta
celeste.
Il cielo è assai mutevole in ciò che ci offre, e il
“transito” di costellazioni, stelle, pianeti, nebulose,
galassie e ammassi stellari ci accompagna nel corso della nostra esistenza,
notte dopo notte, pazientemente e silenziosamente, tanto che se non
alzassimo mai gli occhi al cielo non potremmo venire rapiti ed estasiati
dalle meraviglie dell'Universo.
Questo libro è sostanzialmente suddiviso in dodici principali
capitoli, che ovviamente conrrispondono ai 12 mesi dell'anno: a sua
volta ogni capitolo contiene all'inizio delle cartine rappresentanti
il cielo settentrionale e meridionale del cielo del mese corrente,
e tante sezioni quanti sono i giorni del mese in esame.
Per ogni giorno vengono presi in considerazione i soggetti celesti
che maggiormente "spiccano" in quel preciso giorno dell'anno,
o che si trovano in condizioni particolarmente favorevoli di osservazione:
così il giorno quattro di aprile potremo osservare Algieba,
la bella stella doppia della costellazione del Leone, mentre la notte
del 17 ottobre saremo in grado di "scovare" in cielo quella
che rappresentava la stella polare al tempo della civiltà egizia,
ovvero Thuban (alfa Draconis).
A margine di ogni pagina sono puntualmente presenti piccole annotazioni,
che vogliono ricordare al lettore particolari interessanti anniversari
nel campo dell'astronomia amatoriale e non. Molto utile all'inizio
del testo è la presenza di un calendario che vuole fornire
informazioni sulle fasi lunari, dal 2007 fino all'anno 2012.
Lo stile di scrittura è volutamente semplice e alla portata
di davvero qualsiasi lettore, sullo stile di Sir Patrick Moore, celebre
conduttore televisivo e astrofilo inglese, che ha appunto steso questo
testo.
È consigliato a tutti, ma è soprattutto molto utile
a chi non abbia ancora preso dimestichezza con la ricchissima "coppa"
che contiene gli stupendi soggetti celesti notturni…
Una
curiosità: la foto che ritrae la "strisciata" stellare
del logo circolare della nuova collana de Le Stelle è stata
scattata dal noto e apprezzato astrofilo italiano Danilo Pivato!